Post di qualità? Fatti una birra!
231 luglio 2014 di Alessandra Toni
“Non bevo, mi dispiace.”
“Eh no, non sopporto l’odore della birra nemmeno da lontano!”
Alt, dove pensate di andare tutti e due? 😉
Ok, il titolo potrebbe passare per un incitamento all’ubriacatura collettiva, ma posso assicurarti che questo post è rivolto a tutti i blogger e web writer…anche a te!
Voglio dimostrarti, infatti, che i punti di contatto tra una birra e il web writing sono tantissimi e se ci pensiamo bene, ne possiamo trarre qualche buon consiglio per scrivere un post di qualità.
Non ci credi?
Dai, ti invito a uscire…offro io!
• Pinta o mezza pinta?
Dipende da te: quanta sete hai?
Lo stesso discorso vale quando stai per scrivere un post: quanta sete avranno i tuoi lettori? Servirai loro un articolo breve o lungo?
È una delle domande tipiche di un neo blogger, insieme al “quanti post pubblicare a settimana”, ma la risposta è solo dentro di te: pensa bene ai tuoi obiettivi, alla tematica di cui vuoi parlare e a come vuoi esporla, alle risorse che hai a disposizione, ma soprattutto pensa al tuo pubblico.
Ci sono blogger che riescono ad essere esaustivi in una manciata di parole (e maestro in questo è senza dubbio Seth Godin) ed altri che riescono ad appassionare e tenere alta l’attenzione dei lettori anche con post più corposi, come accade con quelli scritti dal grande team di Pennamontata: quello che vedete qui sotto, infatti, è una trovata carinissima inserita in un loro post per mantenere alta la concentrazione del lettore con un sorriso.
Ciò che devi sempre tenere a mente è che un contenuto di qualità non si giudica dalla sua lunghezza, ma dalla sua “digeribilità“: togli il superfluo, ma sii completo e accattivante.
E poi? Beh, per scoprirlo, andiamo ad assaggiare la birra che ci hanno servito!
• Freschezza
È arrivata la nostra birra al tavolo e scopriamo che è calda: eh no, calda è davvero imbevibile, non sei d’accordo?
Chi è capace di servirtene una così, è qualcuno che non tiene al suo lavoro, ma soprattutto che non tiene a te e non pensa al rischio di perderti come cliente: non fare lo stesso errore e cura sempre i tuoi contenuti, perché una birra fresca equivale a un tuo post di qualità!
Com’è un articolo “fresco”?
È un articolo che riesce a soddisfare la sete di informazione del lettore e intercettare il suo bisogno con contenuti utili, scorrevoli, semplici e affidabili; anche le tue fonti devono essere freschissime e sicure, presta sempre loro la massima attenzione
Non dimenticarti, poi, di servire ogni tuo post con un sorriso e di essere originale, perché se copi, puoi anche aver scritto un post meraviglioso, ma non potrai farci niente: arriverà caldo, anzi, caldissimo al “tavolo” del tuo lettore…e noi non lo vogliamo, vero?
• Schiuma
Qualcuno pensa che due dita di schiuma nel bicchiere sia un tentativo di fregare il cliente, dandogli meno birra…e invece la schiuma è una delle parti fondamentali e se non c’è, devi subito preoccupartene.
Sì, perché la schiuma è un cappello che serve a proteggerne il gusto, trasmetterne il profumo, darle morbidezza e mantenerla integra nella sua qualità: insomma, non è un semplice plus, ma una parte essenziale.
In un post da cosa è rappresentata la schiuma?
Semplice: dalla nostra personalità.
Sì, la schiuma è la nostra impronta, quella che resta sulle labbra appena allontanato il bicchiere dalla bocca, quella che lascia il segno su chi ci incontra per la prima volta e non ci dimenticherà.
Sono le emozioni che riusciremo a comunicare, le storie che racconteremo, lo stile personale con il quale arricchiremo ogni contenuto, l’identità unica e distinta che riusciremo a trasmettere.
Certo, all’inizio spillare una birra non è affatto semplice (e nei miei lontani trascorsi da cameriera l’ho sperimentato), ma piano piano imparerai dai tuoi errori, affinerai il tuo stile e troverai la formula per la TUA personalissima schiuma.
• Fermentazione
La birra nasce da un processo di fermentazione e blablabla: non sono una “beer blogger”, quindi mi fermerei qui nel descriverlo, perché ciò che mi interessa è il concetto stesso di fermentazione.
Cosa ti viene in mente con questa parola? A me viene in mente movimento, sviluppo, trasformazione, crescita…quello che succede anche alle idee che fermentano nella nostra mente.
E mica finisce qui, perché proprio come la birra che nasce da una fermentazione e continua a fermentare nel nostro stomaco una volta bevuta, questo accade (o dovrebbe accadere) ai nostri articoli: devono entrare nelle menti dei nostri lettori e continuare a fermentare, dando vita a nuove idee e stimoli.
Un’altra caratteristica di un contenuto di qualità, infatti, è essere d’ispirazione per i lettori, generare una riflessione, una conversazione, restare impressi perché si è lasciato loro qualcosa che continua a fermentare, anche dopo aver chiuso il nostro blog.
Ricordiamoci sempre che il blogging è un gioco di scambi che, se ben fatto, è capace di arricchirci enormemente…in fondo come disse George Bernard Show:
“Se tu hai una mela e io ho una mela e ce le scambiamo, abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.”
Ora tocca a te: quali altri consigli sul web writing ti ispira la birra?
Se invece sei tra quelli che non la ami particolarmente, non startene in un angolo e sali a bordo: ti va di suggerirmi qualche altro consiglio legato alla tua bevanda preferita? 😉
Chiara o scura? Positivo, costruttivo, aperto o chiuso, ermetico, troppo autorevole.
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Ciao Renato,
innanzitutto ti dò il mio benvenuto! 🙂
Ti ringrazio per questo tuo contributo: in effetti nel post mancava la distinzione chiara-scura e tu ne hai dato un’interpretazione davvero interessante!
Tra l’altro sono un’amante della chiara e sostengo da sempre i “post positivi, costruttivi ed aperti”…insomma, la combinazione è perfetta! 😉
Grazie ancora Renato e a presto!
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