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Social Refresh: le news dal mondo 2.0

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15 gennaio 2014 di Alessandra Toni

I social networks, si sa, non si fermano un secondo e l’attenzione verso ogni piccolo cambiamento deve essere massima.

Per questo ho deciso di inaugurare Social Refresh, una piccola rubrica che cercherà di stare al passo con ogni novità social, indagandone le funzionalità per chiederci insieme se possano essere utili o meno.

Ecco le social news più importanti degli ultimi giorni su Twitter, Facebook, Google Plus, Pinterest.

  • TWITTER CAMBIA LOOK     

Dopo i cambiamenti grafici introdotti nelle app mobile per iOS e Android, anche la versione desktop è pronta ad aggiornare la sua interfaccia.

L’annuncio ufficiale, a sorpresa, è avvenuto proprio tramite un tweet di due giorni fa, mostrando a tutti come presto apparirà il nostro profilo.

Se utilizzate la app, vi accorgerete subito che l’aggiornamento mira ad avvicinare la versione desktop a quella mobile in modo da uniformare l’esperienza social di ogni utente: il cambiamento, per il momento, è puramente estetico, con icone dal design più moderno e accattivante e dai colori più tenui.

Nella foto ho evidenziato le novità grafiche principali.

tw

Quindi nessuno stravolgimento delle funzioni di Twitter, ma solo una rinfrescatina al look.

Il roll out della nuova interfaccia è iniziato e alcuni di voi possono già testarla: per gli altri sarà ancora questione di poche ore.

  • FACEBOOK: ADDIO SPONSORED STORIES…BENVENUTE NEWS!

Per Facebook si prospetta un 2014 all’insegna del grande cambiamento, soprattutto nella qualità dei servizi e ciò appare chiaro fin da questi primi giorni dell’anno che vedono Menlo Park all’opera con più di una novità.

La prima è un addio: entro Aprile verranno eliminate le Sponsored Stories.

Prima di tutto, per chi non lo sapesse: cosa sono (o meglio, erano) queste Sponsored Stories?

Le storie sponsorizzate permettevano ai brand di trasformare le interazioni con gli utenti in vere attività promozionali per aumentare il numero di fan: bastava, per esempio, che un nostro amico facesse check-in in un locale o cliccasse Mi Piace su un post nella bacheca di una pagina, per far apparire l’interazione sul nostro News Feed, senza essere fan della pagina in questione.

Tutto perché il nostro amico, nel momento in cui ha interagito con la pagina, ne era diventato un inconsapevole sponsor, generando un vero word of mouth.

Ecco come un semplice post poteva trasformarsi in una storia promozionale.

L’addio alle sponsored stories significa che vedremo meno ads su Facebook? Ovviamente no.

La decisione di eliminarle è dovuta al fatto che diventeranno del tutto superflue: gli investimenti sulla pubblicità saranno sempre più importanti e le sponsored stories cambieranno semplicemente forma.

Non pensate quindi di esservi liberati da pubblicità indesiderata e visualizzata ad hoc sulla base dei vostri interessi. Mark Zuckerberg ci osserva sempre.

Dopo un addio, però, c’è anche un benvenuto a casa Facebook: è stato annunciata, infatti, l’acquisizione per 15 milioni di dollari di Branch Media, startup newyorkese che ha ideato Branch e Potluck, servizi di condivisione link.

Nello specifico, Branch è una piattaforma che ospita conversazioni attorno a vari argomenti e alle quali possiamo accedere su invito, mentre Potluck è un social sviluppato dagli stessi programmatori con l’intento di concentrarsi più sui contenuti che su vari likes e retweet.

Ecco la conferma dell’avvenuta acquisizione: si tratta del post pubblicato su Facebook (dove, altrimenti?) da  Josh Miller, cofondatore e ad di Branch  che parla di un futuro Conversations Group, il quale avrà il compito di aiutare le persone a connettersi con gli altri sulla base dei loro interessi.

Josh Miller   After two years building Branch and Potluck  I am...

Condivisione, news, conversazioni, qualità, tempo reale: qual è l’obiettivo del nostro Mark Zuckerberg?

L’acquisto di Branch sembra essere totalmente in linea con la mission di Menlo Park: come vi avevo anticipato nel post sui social media trends, Facebook nel 2014 punterà all‘informazione di qualità, per sfidare direttamente Twitter sul suo campo di battaglia, ovvero quello delle news in tempo reale (e se si pensa che tra i primi investitori di Branch si annoverano proprio i fondatori di Twitter, la concorrenza si fa sempre più interessante)

L’obiettivo finale sarà un News Feed rivoluzionato, dove le conversazioni su notizie d’interesse, costantemente aggiornate, domineranno su meme e gif.

A conferma di ciò, è proprio notizia delle ultime ore che entro fine mese verrà lanciato Paper, il giornale personalizzabile da ogni utente, che raccoglierà solo news selezionate sulla base dei propri interessi.

Dovrebbe trattarsi di una app simile a Flipboard, ma è ancora tutto avvolto nel mistero più fitto: nessuna conferma o smentita, infatti, è giunta da Menlo Park.

Non ci resta che aspettare e vedere se Paper vedrà la luce…e se Zuckerberg riuscirà a realizzare il suo grande sogno di trasformare Facebook nel “best personalized newspaper in the world”

  • GOOGLE PLUS: MENO PRIVACY?

Non tutte le novità sono accolte positivamente…e Mountain View ne sa qualcosa.

Negli ultimi giorni l’atmosfera intorno a Google si è fatta rovente e la ragione, da molti ahimè già conosciuta, è presto detta: se sei iscritto a Google Plus, chiunque, che sia inserito nelle tue cerchie o meno, può inviarti una mail, pur non conoscendo il tuo indirizzo.

Questo è possibile in seguito ad una nuova integrazione, pressoché totale, tra Gmail e il social di Google: ecco cosa accade nell’inserire un destinatario quando si prova ad inviare una nuova mail.

google plus gmail   Cerca con Google

Superfluo dire che la novità di Big G ha fatto non poco infuriare utenti e suscitare grosse critiche da parte di esperti del settore.

Tutti gli utenti, dopo che l’aggiornamento ormai era già stato attivato, hanno ricevuto questa mail da parte del team di Gmail:

Aggiornamento di Gmail  aggiungi ancora più amici ai tuoi contatti   aletoni20 gmail.com   Gmail

Facendo passare l’aggiornamento come opportunità di aumentare i propri contatti, Google ha fatto un vero scivolone ed è stata subito accusata di violare la nostra privacy, coinvolgendo qualcosa di privato come la casella di posta e senza chiederci l’approvazione.

Come spiegato dal team di Gmail, il nostro indirizzo sarà visibile alle connessioni solo nel caso inviassimo loro una mail e allo stesso modo potremo vedere i loro indirizzi solo se risponderanno al nostro messaggio.

Cosa succede, invece, con chi non fa parte delle nostre cerchie?

Il percorso è più lungo, ma la mail arriva lo stesso a destinazione: verrà inclusa nella categoria Social della Posta in arrivo e sarà necessario rispondere o aggiungere la persona alle nostre cerchie perché possa essere avviata la conversazione.

In realtà la mail che avvisa dell’aggiornamento, contiene già la soluzione al problema: se non volete trovarvi la casella piena di mail da parte di persone che non conoscete, basterà andare in Impostazioni e modificare l’opzione “Chi può inviarti email dal tuo profilo Google Plus?”

Come potete vedere, è automaticamente impostata su “Chiunque su Google+”, ma basterà selezionare la voce da voi desiderata per recuperare la vostra privacy.

gmail

  • PINTEREST LANCIA IL “PIN” DI SFIDA A GOOGLE IMAGES

Anche se in Italia ha ancora qualche difficoltà ad attecchire (mentre in USA è cresciuto del 150% in un anno) Pinterest è senza dubbio il migliore social in campo visual e con la novità annunciata pochi giorni fa, si prepara ad un anno decisivo.

Pinterest ha infatti acquistato la startup Visual Graph.

Questo non dice nulla, apparentemente.

E se aggiungessi che si tratta di una piattaforma di riconoscimento delle immagini e di ricerca visiva?

Ora qualcosa cambia.

Sì, perché con questa acquisizione Pinterest punta ad essere il motore di ricerca per immagini n°1 nel web, sfidando apertamente il primato di Google Images.

Se oggi la ricerca su Pinterest non si presenta del tutto funzionale, basandosi unicamente sui testi scritti dagli utenti e sulla divisione delle immagini in categorie, con Visual Graph avverrà questo:

Un grande cambiamento così presentato da Kevin Jing, uno dei fondatori di Visual Graph:

“Su Pinterest milioni di persone curano e condividono miliardi di Pins, ogni giorno. E questi Pins sono più di semplici immagini, perché si legano a contenuti che possono ispirare e arricchire la vita delle persone. Siamo emozionati per l’opportunità di unire la visione meccanica con quella umana, costruendo così un’esperienza di scoperta visuale che sia bella esteticamente ed incredibilmente utile per chiunque, ovunque si trovi.”

Bisogna ammettere che è un cambiamento davvero interessante, ma gli esperti hanno già individuato una delle vere ragioni alla base dell’acquisizione (e non era difficile immaginarla), ovvero la monetizzazione del crescente successo di Pinterest: dopo i related e i promoted pins, la strada per il social delle immagini sembra essere sempre più delineata.

Per i brand (soprattutto di beni amati dal genere femminile, viste la netta prevalenza di utenti donne), pinnare potrebbe essere un nuovo verbo da introdurre nel proprio vocabolario.

1 thoughts on “Social Refresh: le news dal mondo 2.0

  1. […] passata poco più di una settimana dal precedente Refresh, ma a Menlo Park si respira una febbrile aria di cambiamento che non intende raffreddarsi e così […]

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